La popularité de ce livre sur Gleeph
Résumé
Nella crisi della ragione e del sapere che ha travagliato i primi decenni del 900 vi sono state esperienze e posizioni culturali che hanno cercato di salvare il valore della razionalità scientifica adeguandola strategicamente ai risultati che avevano contribuito a provocare la crisi stessa. Questo libro si propone di ripercorrere gli sviluppi di queste esperienze nell'ambito dell'epistemologia e delle scienze umane, in particolare della storia, e dimostra come in Francia e in Italia fra gli anni '20 e '30 vi sia stata una "risposta alla crisi della ragione" che ha aperto prospettive epistemologiche e filosofiche del tutto nuove. Tali prospettive - sulle quali ancora pochi si sono soffermati in modo esauriente - hanno avuto un'influenza notevole (benché poco consapevole) sugli sviluppi delle scienze umane e dell'epistemologia a partire dagli anni '70, ossia da quando l'epistemologia ha riscoperto il valore della storia. Nel corso dei capitoli si descrive l'intreccio che negli anni fra le due guerre mondiali ha permesso a filosofi, epistemologi e storici di influenzarsi reciprocamente dando luogo a un'apertura culturale e a posizioni teoriche sino ad allora inedite. Per questo vengono passati al setaccio i rappresentanti, le teorie e gli eventi filosofici e scientifici più rilevanti dell'epoca, i più importanti congressi francesi di quegli anni, le riviste e le grandi trasformazioni che, come la nascita della rivista storica delle Annales, hanno aperto la strada alla "doppia articolazione" fra epistemologia e storia.